Fermati l'ex-comandante delle forze aeree ucraine Viktor Strelnikov e tre altri responsabili dell'aeronatica militare. L'accusa è negligenza. Si dimette il ministro della Difesa.
Si aggrava il bilancio delle vittime della sciagura aerea avvenuta sabato a Leopoli in Ucraina durante un'esibizione aerea: i morti sono 83 e i feriti 116 secondo quanto ha reso noto un portavoce del Ministero per le emergenze. Il caccia, un Sukhoi-27 è precipitato durante i festeggiamenti per la festa nazionale ucraina che aveva richiamato migliaia di persone, tra cui moltissime famiglie, investendo centinaia di spettatori. Molti i bambini che sono rimasti vittime della sciagura e molti i feriti che si trovano in condizioni gravissime.
Quella di Leopoli è stata la più grave sciagura avvenuta durante uno show aereo; a Ramstein in Germania nel 1988 morirono 70 persone e 400 rimasero ferite.
Nella giornata di domenica il ministro ucraino della Difesa Vladimir Chkidtchenko ha presentato le dimissioni al presidente Leonid Doutchma in seguito alla tragedia aerea di Leopoli. "Il presidente sta studiando la questione. nessuna decisione è stata ancora presa" ha detto il responsabile dell'ufficio di presidenza Serghiei Vassiliev. Chkidtchenko è stato nominato in ottobre. Il suo predecessore, Olexandre Douzmouk, si era dimesso in seguito alla catastrofe di un aereo russo centrato accidentalmente da un missile ucraino durante esercitazioni.
In serata è poi giunta notizia dell'arresto dell'ex-comandante delle forze aeree ucraine Viktor Strelnikov e tre altri responsabili dell'aeronatica militare. Ne ha dato notizia l'agenzia Interfax. I quattro sono sospettati di "negligenza professionale con conseguenze gravi", secondo un comunicato emesso dalla procura generale.Sulle cause del disastro per ora si formulano solo ipotesi. Una di queste è che il Sukhoi sia precipitato per un'improvvisa avaria al motore.
I due piloti dell’aereo, che si sono lanciati con il paracadute all’ultimo minuto, sono adesso ricoverati in ospedale con le vertebre fratturate ma non rischiano di rimanere paralizzati Le condizioni di Volodymyr Toponar e Juri Iegorov, entrambi colonnelli, vengono definite "gravi".
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