I due piloti sono riusciti a catapultarsi dal veivolo, un Sukhoi, all'ultimo minuto. Ancora da ricostruire la dinamica dell'incidente ma il Su-27 potrebbe aver toccato la cima di un albero o essere sceso troppo durante un'evoluzione.
Sarebbero almeno 66 i morti e decine i feriti provocati dall'incidente avvenuto durante un airshow nell'aerodromo Skiniliv di Lviv, in Ucraina, dove un caccia Su-27 si è schiantato sugli spettatori che assistevano ad una esibizione di volo acrobatico.
Il Sukhoi, stando alle immagini mostrate da Ntv, è precipitato sulla folla al termine di un'evoluzione che prevedeva un passaggio a bassissima quota, dopo aver toccato la cima di un albero e probabilmente la coda di un velivolo da trasporto parcheggiato al suolo. L'incidente è avvenuto durante un'esibizione organizzata per il 60/mo anniversario della fondazione dell'aeronautica militare ucraina.
Secondo il quotidiano spagnolo El pais, invece l'incidente sarebbe stata causato dallo scontro i volo del Su-27 con un altro aereo impegnato nella manifestazione. Non e' chiaro se anche l'altro aereo sia caduto e se i due velivoli si siano limitati a toccarsi, causando lo schianto del Su27.
Per un pilota che ha assistito all'incidente, l'aereo potrebbe essere precipitato dopo essere "sceso eccessivamente di quota" durante la sua ultima evoluzione.
E' confermato che i due ufficiali che pilotavano il Sukhoi - entrambi tenenti colonnelli dell'aviazione ucraina, accreditati di grande esperienza di volo - si sono catapultati, ma solo all'ultimo istante, quando l'aereo era a pochi metri dal suolo, secondo quanto accertato dall'inviata di Ntv.
Il presidente ucraino Leonid Duchma, che stava trascorrendo un breve periodo di riposo in Crimea, sul Mar Nero, ha interrotto le ferie ed è partito per Leopoli, per raggiungere il luogo della sciagura.
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